5 agosto 2009

"o meglio ancora, sparire qui"

"Vita mia noi due faremo grandi cose". poi le distruggeremo una per una per non diventare troppo produttivi. che ci siamo già presi in giro abbastanza. cercando di convincerci che fosse tutto. unico. insuperabile. e invece questa città ci mastica e ci vomita e ci rimangia per poi vomitarci nuovamente. senza mai fine. questa città che è il mondo intero. siamo cannibali. corpi in autocombustione. ci ripetiamo ogni giorno le stesse parole. le stesse promesse. la stessa speranza che domani sarà migliore. e continuiamo a crederci perchè non ci resta nient'altro da fare. ma Vita mia non preoccuparti. non sei triste. non fai schifo. sei solo una puttana con seri problemi di equilibrio mentale. non offenderti, a me vai bene così. altrimenti ti avrei già ucciso. tienimi ancora compagnia in queste notti da lanciare a centoquarantachiloemtriorari. che le luci autostradali schizzano ai bordi di quest'astronave decappottabile comesefosserotutteattaccatepropriocosìcomel'hoscritto. torneremo a casa insieme. giusto il tempo di gridare alle stelle una canzone eroinomane. che ho preso la grande decisione di annullare la mia vita. giusto il tempo di una foto con gli occhiali da luna. che siamo fatti al contrario, che vuoi farci. ridiamo invece di piangere e piangiamo al posto di ridere. passiamo il tempo con persone che non valgono un cazzo e diciamo addio a quelle che potrebbero restare per sempre. continuando a distruggerci il corpo per salvarci l'anima. per vivere. per sopravvivere. stasera abbiamo bevuto campari al posto del martini perchè avevamo voglia di rosso sangue. perchè avevamo voglia di sporcarci. che a restare puliti non c'è nulla di interessante. quindi, Vita mia, sporchiamoci pure. e copriamoci di tutti i peccati più immorali. commettiamo tutti gli errori peggiori. consapevolmente. senza pensarci. che a volte pensare fa più male che bene. dimmelo tu: non pensare, fatti. Vita mia, sporchiamoci. ma prima sposiamoci. per tradirci, per amarci per sempre, fedeli alla nostra linea d'infedeltà. lo sappiamo bene tra me e te. senza doverci mai spiegare. senza doverci mai piegare l'uno all'altra. in questa continua lotta alla pari con le stesse armi, le stesse ferite, gli stessi graffi al cuore.



8 commenti:

  1. E' passato tempo da quando feci il mio tatuaggio sulla schiena,ero solo un guiovane,ma già ero me stesso,con qualche chilo di esperienze in meno,con quintali di dolore ancora da provare.
    Ma come un marchio stampato a fuoco ho scritto
    "annhilation"annichilimento,autodistruzione e a quelli già presenti si sono sommati tagli,attacchi alla mente da sostanze naturali e non e più o meno grandi graffi che bucano la pelle per toccarti l'anima,per rigarla,per farla sanguinare.Quella che sembrava una scelta e sicuramente lo è stata è diventata la realtà di me stesso,scansando mani che si protendono di aiutarti col cuore e afferrando il male,se male è,tirandolo a me.Non è il bisdogno di essere diversi,è la voglia a volte di essere compresi,ma il cinismo cancella pure quella e ti ritrovi a cercare una verità che sarà sempre solo la tua.

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  2. Grazie del commento e dell'interpretazione personale che hai dato, 'come un santo al contrario' è una bella prospettiva, mi gusta lo stile che tieni.

    Ci becchiamo,
    ciao.

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  3. PS: anche io ho provato quella sensazione milioni di volte. ma al di là di tutto, t'assicuro, viviamo in un sistema che si distrugge benissimo da solo.

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  4. grazie per il commmento..
    e come potrei non ricambiare,specialmente in un blog simile,che si avvicina a me parecchio..
    Riguardo al tuo post beh,che dire..anche io la penso così..facciamo il tutto credendo che fosse quello giusto,e quello che crediamo che fosse sbaliato magari non lo è,e se avessimo fatto le cose opposte,ovvero considerando giusto quel che consideriamo sbagliato e viceversa,magari anche li avremmo pensato la stessa cosa,che le scelte che abbiamo fatto non sono state azzeccate..concordo anche con quel che ha detto davide..l'uomo è troppo complicato e contorto..
    Bacio.

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  5. Aspettative deluse, promesse non mantenute, speranze spezzate.. e poi un attimo lungo un'eternità che resetta tutto e permette di rigenerci. forse un tempo era così, quando bastava un momento felice per cancellare periodi neri. ora non funziona più così.. la vita ti sbatte in faccia quello che è.. niente può cancellare la cicatrice che porti sul tuo corpo, è un marchio che ti ricorda ogni giorno che è inutile aspettarsi qualcosa e che tu sei quello che sei. Hai ragione, la vita è una gran puttana.. ti fa godere un attimo e poi ti gira le spalle e si porta via tutto. ma abbiamo solo lei a tenerci compagnia.

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  6. lost soul, la mia vita è una gran puttana perchè è così che mi piace. di una santa non saprei che farmene. non esistono tempi di merda. ognuno vive il suo tempo e basta. questo è il nostro mondo, questa è la nostra vita. punto. sta a noi farne quello che vogliamo. quello che riusciamo a farne. e 'fanculo le aspettativ, le promesse, le speranze. non esistono i fatti. esistono solo le interpretazioni. le cicatrici ci sono e vanno bene. servono a ricordare. m anon a ricordare che è inutile aspettarsi qualcosa. servono a ricordare che tutto quello che ci resterà è la nostra carne, è proprio quella nostra vita. tutte le amicizie, tutti gli amori, tutti i legami interpersonali potranno pure essere splendidi ma lo sono solo adesso. nell'intervallo di tempo che restano sotto il raggio delle nostre percezioni. il nostro per sempre è la nostra vita. e per sempre resteremo solo noi. tutto il resto non conta. tutti gli altri non contano. se la vita ci volta le spalle, allora 'fanculo anche lei come tutte le altre puttane.tanto dovrà di sicuro tornare a farci compagnia. "vita mia a noi due".

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  7. A volte la tua sincerità è disarmante come lo è la verità. Proprio quando siamo convinti di poter parafrasare e poetare su uno scritto, ci rendiamo conto che è vita vera e che non è possibile fare altrimenti. La vita è una puttana e a me così piace. E come tutte le puttane che si rispettino, a seconda del loro servizio, va pagata. E abbiamo una moneta per ogni prestazione, che bada bene, siamo noi a scegliere e sappiamo perfettamente quale è il prezzo da pagare, anche se cerchiamo di mercanteggiare o scordarcelo nel frattempo che otteniamo quello che abbiamo richiesto. E come tutto il resto, il piacere dura solo un effimero attimo. Tutto il resto è contrattazione, evento, interpretazione e pagamento.

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  8. anche stavolta hai scovato la sincerità. questo post è un po' la descrizione di una splendida serata, di quelle che potresti anche morire in un uncudente stradale e non ti importerebbe nulla. di quelle in cui riesci ad approfittare delle tua puttana che si chiama Vita. e si, che poi la ripaghi. spesso anche più del dovuto,

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