26 agosto 2009

questa mancanza è solo un forte bad trip



chissà per quanto tempo ancora continueremo a piangere senza lacrime. con quel nodo in gola che non riusciamo a sciogliere neanche a tirarlo con i denti. chissà per quanto tempo ancora avremo bisogno di vomitare queste inutili parole. a rivedere sempre gli stessi filmati girati col telefonino di bassa qualità come i nostri ricordi che vanno via via sbiadendosi. se guardi bene mi trovi in prima fila. lontano mille bicchieri da come eravamo sprofondati bene. torturiamoci ancora un po' con le solite note prima di tuffarci di nuovo nel mare della vacuità. a ridere di schianto senza il minimo bisogno di profondità. che i ricordi degli ultimi mesi sono tutte foto dai coloranti tossici e sfumature alcoliche. prendere in prestito bottiglie intere e restituirle vuote ma tu non dirlo mai e non ci saranno problemi. e non dire mai a nessuno qual'è il segreto del nostro resistere a questo mondo. di come riusciamo a spegnere ogni pensiero e a trovare sempre qualcosa di cui ridere. dici che non mi facevi così volgare. beh, non mi facevi neanche che mi facevo. non mi facevi e non mi farai mai in tanti modi in cui invece sono. perchè non ne avrai mai la possibilità. la possibilità di lasciarsi vedere dentro è un privilegio che lasciamo a pochissimi eletti. quando succede neanche ce ne accorgiamo. ci entrano dentro senza chiedere permesso. è un'irruzione di cui a volte faremmo volentieri a meno. se solo sapessimo come andrebbe a finire. quando avranno visto come in realtà siamo. quando saranno riusciti a profanare ogni angolo nascosto delle nostre anime. per questo non si dovrebbe mai immaginare niente di nessuno senza aver prima sentito. ciò che ami non sono io ma l'idea che hai di me. quell'idea astratta che solo in parte corrisponde alla realtà. la nostra è saliva lisergica e a me va' di farmi ancora un po'. che mi va' ancora un po' di questi effetti: perdita di consapevolezza e lucidità psico-fisiche, contrazioni uterine, aumento della temperatura del corpo, elevati livelli di zucchero nel sangue, secchezza della bocca, accaponamento della pelle, diverse sensazioni della temperatura corporea (caldo e freddo), aumento del ritmo cardiaco, contrazione della mandibola, forte sudorazione, dilatazione delle pupille, alterazioni del sonno. per ricordarrmi che l'amore è una forma naturale di lsd.

4 commenti:

  1. Ho raccontato più di una volta delle mie esperienze con lsd e altri allucinogeni.Spesso è vero si ama dell'altro quello che vorremmo che fosse o ci crediamo di vedere,ma sei sempre sulla tua dimensione o ti sosti per amare su un'altra,sotto l'effetto di certe sostanze le dimensioni le vivi entrambe contemporaneamente e coscientemente.Solo il riso ti porta a non pensare,il resto è la linea che divide i mondi paralleli.

    RispondiElimina
  2. avevo scritto "smettila di pensare, facciamoci". adesso potrei scrivere "smettila di pensare, ridiamo". però arrivi al punto che proprio non ti basta più quel semplice ridere. hai bisogno di sprofondare di nuovo mano nella mano senza pensare a quanta male può fare ma pensando a quanto vero e sincero sia. di smettere di ocnvincerti che l'altra sia come tu vorresti. per paradosso, è l'amare senza pensare quello che cerchi. proprio come hai scritto: amare restando sulla propria dimensione. senza doversi spostare. senza doversi migliorare. senza dover cambiare. aldilà degli acidi o di qualsiasi sostanza. quel che volevo scrivere è: l'amore vero ha gli stessi effetti dell'lsd. sei del tutto cosciente di quello che fai ma non riesci a controllarlo perchè ti viene spontaneo farlo.

    RispondiElimina
  3. Potresti anche scrivere "e non ci resta che scoppiare a ridere a dirotto" ma se non ti basta più potrebbe diventare un problema..o forse no.

    RispondiElimina
  4. ..di solito chi lascia un commento si firma o fa comunque in modo che possa capire chi sia..

    RispondiElimina