avevamo sogni tanto grandi da poter dormire una vita intera. e invece ci siamo svegliati di soprassalto con un grido assordante nella notte silenziosa. la vita ci ha presi di sorpresa. ci ha tolto di dosso le nostre calde coperte e ci ha sbattuti giù dal nostro morbido letto. e ora ci troviamo quì. spogliati di tutta la nostra innocenza. nudi al freddo gelido di in un mondo che non ci appartiene poi molto. come dici tu, ora tiro una linea e penso: ora sono quì, dove posso andare? ma quante volte lo abbiamo già fatto. abbiamo tirato chilometri e chilometri di linee ricominciando sempre tutto daccapo. ogni volta quel che ci resta è sempre la stessa cosa: noi stessi. ogni volta con un taglio in più, con un pezzettino di cuore in meno, con una nuova bruciatura di sigaretta sulla pelle. con un nuovo buco sulle vene. noi che ci facciamo di vita. noi che ci strafacciamo fino a sprofondare in quel tappeto rosso. ogni volta tiriamo una linea e poi ce la tiriamo su dal naso. perchè è sempre la stessa storia che si ripete fino alla fine. perchè siamo fatti così. perchè se avessimo saputo qual'era la strada giusta avremmo preso comunque quella sbagliata. e adesso aspetto che torni di nuovo settembre. ma non quello di tre anni fa, quello non tornerà mai più. perchè questa nuova linea tracciata deve restare lì, a separare il passato dal futuro, in questo presente incerto fatto non di soli nè di lune ma di stelle cadenti. splendide stelle ma pur sempre cadenti, che bruciano nel tempo di una sola notte. notti in cui si sogna ad occhi aperti, consapevoli che tutto finirà all'alba. e anche se si resta nudi non importa, siamo nel pieno di un'estate che non ha nessuno di tanto importante da farci sentire freddo. sono solo castelli di sabbia. il divertimento non sta nel costruirli ma nel distruggerli.
" sai quello che pensi e non sai quello che fai
odio negl'occhi, e la testa vuota
ma chi vive nei sogni è sveglio solo se è in lui "
" sai quello che pensi e non sai quello che fai
odio negl'occhi, e la testa vuota
ma chi vive nei sogni è sveglio solo se è in lui "
..è sbagliato e non ha limiti...è sbagliato ma ci rende simili.. un'intera estate passata sui muretti di fornte al chioschetto dei panini, che in realtà fanno schifo..aspettando chi dovrebbe arrivare dalle 2 alle 4 con la sorpresa di chi arriva alle 5 e non se ne va più...troppe albe e pochissime mattine...della luna non mi sono mai accontentata..ma ora sono anche lontana dal mio sole...le stelle cadenti..beh..potrebbero essere una soluzione..ma io cerco sempre la mia isola....
RispondiEliminaStupore e Passione. Non chiedo altro ora per potermi dire "continua a vivere". Non chiedo altro ora per poter capire che questa vita ha un senso. Ma lo stupore lo incontro solamente la prima e la seconda volta che vedo la stessa persona. Alla terza, non c'è più nulla. E' tutto scontato, l'abitudine subentrata, il rispetto perduto. Le carte sono sul tavolo, le tue sono ancora in mano e chiudere la partita non è così difficile e non è neanche divertente.
RispondiEliminaAllora si cambia pagina, si cambia tavolo, con lo sforzo di iniziare tutto da capo, nuovo cropier, una nuova storia da raccontare, che muta nel tempo. 3 Giorni per mollare il tutto e ricominicare da capo.La Tua droga dura solo 3 giorni e poi mi passa come acqua.
Vorrei che tutto questo avvesse un senso, vorrei capire che cosa c'è di sbagliato. Chi è sbagliato e perchè.
Vorrei non dovemi giustificare per tutto quello che faccio e avere qualcuno che mi regali stupore e passione. Dell'Amore, non me ne faccio nulla. Tenetevelo voi, costruite castelli di sabbia che un domani cadranno. A me non interessa. Mi interessa ora. Adesso. Qui.
è l'uomo..
RispondiEliminae non credo ci sia altro da aggiungere..molto profondo come blog,e pieno di verità.
Complimenti.
Bacio.
Ukiyio.
Ci vuole una certa maestria a tenere in piedi un materiale come la sabbia che per definizione è destinata a volare via con il vento
RispondiEliminaClelia