28 luglio 2009

è l'errore di continuare avendo già finito

cederemo a tutti i nostri istinti senza opporvi resistenza. tutte le volte che ci incontriamo con consumazione obbligatoria. tutte le volte è un'irruzione reciproca all'assalto delle nostre vite che non ci appartengono più. tutte le volte è così e a volte di più. muoversi piano per non fare rumore. cercare un punto lontano da fissare per non guardarci negli occhi e vederci dentro. ripetersi mille volte di mantenere il controllo e tenere le parole al loro posto. che ricordo ancora tutti i per sempre sprecati. "ti ricordo delle sere a sbranarsi, delle sere a strafarsi". con me puoi essere tutto. la puttana e la santa. nelle sere asmatiche di questa estate anoressica. a cercare i perchè e i motivi di una poesia che riecheggia oltre la parola fine. con il timore che sia tutto sbagliato. o che sia proprio la cosa più giusta da fare. io che ho sempre preferito sbagliare, perchè mi è sempre interessato imparare. e allora ti porterei ancora mille volte a non vedere le stelle dalla spiaggia buia. a guidare piano perchè a rallentarci è il cervello affumicato. a fare tutto ciò che di banale c'è da fare. a rifare tutto ciò che di speciale abbiamo fatto. e i tuoi occhi che sono l'unico specchio in cui si riflette la mia anima. le tue parole che sono spesso la mia unica verità. i tuoi respiri erano il mio ossiggeno. imparare a vivere sentendosi come a metà. imparare ad accettare. ad arrendersi. come dopo aver visto quel volo di colombe. non esisterà più il dolore. mai qualcosa di più bello.

3 commenti:

  1. sempre la solita amica28 luglio 2009 alle ore 13:44

    Andiamo a vedere i colori delle ciminiere
    dall'alto dei nostri elicotteri immaginari,
    andiamo a dare fuoco ai tramonti
    e alle macchine parcheggiate male,
    ad assaltare ancora i cieli
    e farci sconfiggere e a finire suoi telegiornali,
    foto in bianco e nero delle nostre facce stravolte sui quotidiani locali....andiamo,cazzo,andiamoci...cmq avevo ragione..ti sei fatto fregare uovamente...ti odio! :*

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  2. hai ragione. ma, come ho scritto, ho sempre preferito sbagliare per imparare. ma stavolta l'errore è il tempo. per questo serviva una macchina del tempo destabilizzata che però adesso non funziona più. adesso dammi il tempo di avere bisogno di scoppiare a ridere a dirotto e tornerò come qualche mese fa. all'assalto dei cieli e a svuotare i bar. è un po' anche colpa di questa estate anoressica. di notte si divora di tutto e all'alba si vomita tutto quanto. senza ingrassare mai.

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  3. chissà perché ci ostiniamo a continuare?!
    anche se sappiamo che è finita non riusciamo a slegare la nostra anima. magari perché certe "storie" non finiscono mai..

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