14 aprile 2010
dimmi che non sai farti una volta da sola se non sei con me. vendo tutto, se vuoi. anche quello che non ho mai avuto e tutto ciò che non ho più. i volti a cui non riesco a dare un nome e i luoghi a cui non so dare uno spazio definito. definitivo sembra questo lasciarsi andare all'impreciso. il nostro concetto di vita che andrebbe forse rivisto. questo silenzio asfissiante che si dilunga oltre la peggiore delle ipotesi. respira ancora e continua a contare. la città come non l'abbiamo vista mai. tra il bianco e il nero dei tasti abbiamo intrecciato le nostre vite. chiudi gli occhi e immagina. ti colpiranno mentre sogni. è il motivo per cui ci danno la speranza. respira ancora e continua a raccontare. che viviamo in un paese sempre più verde con un futuro sempre più nero. il coraggio che abbiamo di restare. nonostante i preti, la televisione e io che ti dico che non c'è niente da fare. c'è solo da farsi. nei pomeriggi daltonici sulle spiagge abbandonate. tornerà di nuovo l'estate e noi a scappare da turiti tristemente allegri. tornerà il sole ma non quello che abbiamo perso. ancora una volta ritornerà a scoppiarci qualcosa dentro al cuore. all'improvviso. e ci sentiremo nuovamente vivi. all'improvviso. come se fosse la cosa più semplice da fare. quasi fosse facile come morire. tra piatti riscaldati e ghiaccio sui denti. che tra risate e pagliaccerie ci stiam giocando la vita. e una sola non potrà mai bastare. Chiara che sognava ad occhi aperti è morta strafatta. è morta felice. mentre noi ci domandiamo ancora quando finirà questo scavarci le anime alla ricerca di una goccia di sangue che sia ancora puro. sulle strade del ritorno ci sentiamo perduti. ci colpisce l'idea che forse sarebbe stato meglio accontentarsi. ma in queste notti gelide non riusciamo a riscaldarci stringendo corpi dissanguati. quando hai rinunciato a combattere e il coraggio che hai trovato per andartene. e io sempre qui. immobile. con la paura che ci tiene con i piedi per terra. che ci mette in mano una penna e ci fa scrivere. che ci mette in mano una pistola e ci fa sparare. che ci mette in mano una croce e ci fa pregare. ma le mie mani tremano. non possono tenere niente. neanche te.
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Una RisPOSTa a Modo mio. Come al solito. Da me.
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