18 marzo 2011

questo blog chiude qui. fondamentalmente, perché non ci si accontenta più della luna. perché delle stelle o meteore che siano non ce ne frega più niente. perché i momenti lunghi anni passano e non ci appartengono più. perché neanche nello spazio virtuale riusciamo a starcene fermi e ci siamo stancati dei codici html per cambiare font ai post che poi non funzionano mai. perché tutto cambia e si trasforma dopo che la vita ci ha ingoiati, masticati e risputati cambiati. perché neanche noi sappiamo bene cosa siamo però continuiamo ad esserlo per quell’istinto che non ci abbandona mai. per abbondanza di parole che non vogliono saperne di starsene ordinate sulle pagine insieme alle altre più disciplinate, che appaiono solitarie su ogni superficie cartacea o no e poi si ritrovano magicamente bene insieme e si tengono per mano separate solo da un piccolo puntino, senza essere mai grandi, tutte alla stessa altezza in un’utopica uguaglianza totale, come se non ci fossero momenti più importanti di altri perché la vita è vita tutta e tutta va’ vissuta. per questo e altro questo blog continuerà altrove. forse sembrerà che niente sia cambiato e invece tutto è cambiato. a volte, forse, le parole qui presenti ritorneranno quando ci dimenticheremo di averle già scritte o perché proveremo le stesse sensazioni di un particolare istante di mille vite fa’. ma comunque tutto è cambiato lo stesso. e chissà se serviva davvero farsi la guerra.

le cronache da un'italia non troppo immaginaria saranno sul blog di http://santoalcontrario.altervista.org/

1 commento:

  1. La vita è in continua evoluzione. E tutto ha uno scopo. Questo blog non ne ha più per te? O forse è nuovamente stretto, come i nostri abbracci forzati al chiarore di quella Luna di cui non ci accontentiamo.

    Viaggia allora, ricerca. Siamo sempre in Balia di noi stessi e mai di ciò che accade.

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